Il metodo che mi ha guidata nella mia formazione come professionista della Relazione di aiuto è quello della Media-Comunic-Azione.
Ideato dalla Dottoressa Zuleika Fusco, tale metodo lavora per offrire un supporto pratico ed emotivo a tutti coloro che si trovano a vivere dei momenti di disagio e di difficoltà: nella loro vita privata e nella loro vita professionale.
Mediante un’attività di mediazione tra le diverse parti che compongono ciascuno di noi, l’utilizzo di diversi strumenti, l’efficacia di una buona comunicazione, l’introduzione nel quotidiano di un nuovo modo di rispondere agli eventi e agli stati d’animo, chi si rivolge a me per un percorso di crescita personale, è facilitato nell’iniziare a vivere in un modo più funzionale e vicino al suo sentire.
A volte basta pochissimo per attivare un processo di trasformazione. Fuori e dentro di noi.
Il Counselor Mediacomunicativo è prima di tutto un “Esperto Umanista nella Ricerca e nella Trasformazione”, un professionista che pone la persona e il mondo del cliente al centro e lavora costantemente per ricercare, studiare, esplorare nuovi metodi, approcci, teorie, per facilitare la ricerca e il raggiungimento del benessere dell’individuo e del contesto a lui vicino.
Curiosa per natura, ricercatrice appassionata, autrice insieme a Franca Errani del libro “Il Cibo come via, gli Archetipi come guida” interpreto la tavola e il rapporto con l’alimentazione come qualcosa di profondo e rivelatore di noi, dei nostri stati d’animo, del nostro modo di vedere la vita.
Il cibo, la cucina e gli archetipi sono alcuni degli strumenti che utilizzo con i miei clienti o con i gruppi con i quali lavoro.
“Noi siamo ciò che mangiamo non è solo un modo di dire” è una di quelle frasi che mi si può sentir ripetere spesso.
Ho una visione olistica dell’individuo. Credo che ogni persona sia un insieme di corpo, mente, emozioni e spirito in senso laico (in questo ambito). Accanto alla nostra dimensione corporea, spesso la più attenzionata, ci sono anche tutte le altre, che spesso vengono trascurate, e che invece io ritengo essere fondamentali.
Come in una qualsiasi dieta bilanciata, oltre al lavoro, la famiglia, è importante vivere facendo attività che ci appassionano, prendendo degli impegni che ci soddisfano, coltivando relazioni che ci appagano, avviando percorsi per il benessere interiore.
Tra i metodi che ho integrato nel mio approccio troverete, oltre a tutta una serie di strumenti della Psicologia Olistica e delle Filosofie Orientali, la Meditazione, il Voice Dialogue di Hal e Sidra Stone, approfondito e diffuso in Italia dalla Scuola di Counseling e Coaching Relazionale Innerteam di Franca Errani, il Counseling Narrativo, il Counseling ad indirizzo Immaginale di Selene Calloni Williams, la Logoteatroterapia di Cecilia Moreschi.
Al momento sto approfondendo la Mindfulness e la sua applicazione nella riduzione dello stress e dei disagi ad esso collegati. Se vuoi saperne di più, contattami!
Il counselor e il coach non “cura” disagi o “malattie” ma “si prende cura” della persona, aiutandola a superare i propri limiti e le proprie paure, guidandola verso una nuova visione del mondo e della vita. I percorsi che promuovo all’interno del mio lavoro, mirano ad offrire una visione della vita in armonia con la natura, ispirata alla bellezza.
Il counseling e il coaching nelle sue più svariate diramazioni, è impiegato nella relazione d’aiuto a scopi non-terapeutici, bensì spirituali, educativi, filosofici, creativi, di orientamento e di supporto ai processi decisionali.
Se desideri approfondire la Media-Comunic-Azione alla base della mia formazione, clicca qui.