"A come Accettazione" sarà un'opportunità per iniziare a lavorare sul legame sottile e inscindibile che esiste tra la nostra mente, il nostro corpo, il nostro lato emozionale e la nostra parte spirituale.
Chi, lungo il nostro percorso di vita, ci sembra essere realizzato lo definiamo “fortunato”, come se non dipendessero da lui i suoi traguardi e chi, al contrario, coloro ai quali le cose non vanno bene, li riteniamo “sfortunati”. Ma è davvero così? Siamo sicuri che non c’è una piccola corresponsabilità?