Dare importanza a quello che solitamente siamo soliti NON fare è una rivoluzione del nostro modo di pensare e dunque, di comunicare, di agire, di vivere. Ci avevi mai pensato?
Fino a qualche anno fa, quando si parlava di orientamento, immediatamente il collegamento veniva fatto con il contesto scolastico e la complessa scelta che i ragazzi si trovano a dover fare dopo le scuole medie e superiori… ma oggi?
Noi siamo ciò che mangiamo e non è solo un modo di dire.
Amo iniziare sempre così i miei incontri di Counseling Gastronomico. Non solo perchè siamo fatti della stessa sostanza fisica di cui ci nutriamo, ma anche e soprattutto, perchè siamo fatti di tutto ciò che ci arriva attraverso il nostro relazionarci con il cibo, con la tavola, con la cucina e con le energie che si muovono intorno a noi e al nostro mangiare. A più livelli.
Qualche mattina fa stavo facendo la mia solita pratica di meditazione, quando, ad un certo punto, nel bel mezzo della scansione del mio corpo, quando lentamente ripercorrevo ogni parte di me, dalla testa fino ai piedi, scendendo con dolcezza, un pensiero mi attraversò la mente. Più che una riflessione, potrei dire che fu un’immagine: io che affondavo i piedi nella sabbia, con le braccia tese verso l’alto.
Riportai la mente al respiro, terminai la pratica e poi, nella fase successiva, durante la mia scrittura quotidiana, ritornai a quella che mi era apparsa come un’intuizione alla quale era importante concedere del tempo.
Tutto ebbe inizio quando dovetti preparare l'esame di entomologia e le mie attenzioni furono rapite dalle "farfalle", graziosi insetti che nella vita compiono una meravigliosa metamorfosi, prima di spiccare il loro primo volo.
"Scrivere per fiorire" è un ciclo di 8 incontri mensili, che vuole essere un corrimano per esplorare sè stessi e il proprio vissuto, nella prospettiva di imparare a cogliere le risorse che si celano dietro ogni evento che ci ha lasciati con delle emozioni importanti da dover gestire.
Qualche giorno fa ero intenta in una lettura pomeridiana quando mi sono imbattuta in un racconto molto famoso nelle tradizioni yoga e non solo… “Una tigre…