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Stare con quello che c’è.

Smetti di parlare, smetti di ragionare e nulla sarà incomprensibile.

Seng-Ts’an

Quante volte ti accorgi di essere in un continuo vortice di movimenti, pensieri, cose da fare… così veloce da non riuscire a fermarti neanche un istante perchè temi di perdere il ritmo?

Quante volte, pensando alle ferie, al ponte lungo che ti aspetta… temi che la pausa, possa in un certo qual modo impedirti di ricominciare a reggere la vita di prima?

Spesso, soprattutto in questa parte del mondo, siamo soliti pensare che la vita vera è quella che viviamo. Ai ritmi che siamo soliti sostenere. Alle scadenze alle quali siamo soliti rispondere.

E così ci affanniamo per fare sempre più cose, essere sempre più multitasking, sempre più connessi, on line, presente, attivi… senza dimenticare che c’è un essere, un saper stare che va al di là di tutto questo grande movimento.

Se io mi muovo a una velocità superiore alla mia capacità di sentire, di accogliere, io non faccio altro che impedire a me stess* di stare con quello che realmente c’è, con quello che realmente si muove fuori e dentro di me.

E’ un po’ come se decidessi di passare accanto alla vita, agli eventi, alle persone, alle situazioni… e non viverle.

Solo una cosa può trasformarti, può operare un mutamento, ed è la consapevolezza.
Osho

Per vivere veramente occorre consentirsi di entrare in contatto con quello che incontriamo, con la realtà in cui siamo immersi, con le persone che incrociano le nostre strade. Sporcarsi le mani, sentire a livello viscerale che cosa accade durante il nostro quotidiano, lasciare alle emozioni il permesso di parlare… e a noi darsi la possibilità di ascoltare. Allora potremo dire veramente che stiamo assaporando i nostri giorni, fatti di ore, minuti, attimi.

Vuoi provare a sperimentare qualcosina?

Se vuoi provare a fare un esercizio o una Piccola Azione Quotidiana (come la chiamo durante le mie dirette mattutine di Gocce di benessere):

1)Prendi in considerazione tre cose che dovresti fare oggi;

2)Scegline una con accortezza e presenza;

3)Fai ciò che hai individuato in modo totale. Non lasciare spazio a distrazioni o a pensieri interferenti. Agisci e senti, come se fosse la cosa più importante della tua vita.

4)Fermati un istante, a fine giornata, a contemplare che differenze ci sono state rispetto al solito. Cosa hai sentito?

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Se stai cercando di rallentare i tuoi ritmi, ma fai ancora una grande fatica nel gestire i tuoi tempi, gli impegni e la pianificazione delle cose più importanti da fare in vista dei tuoi obiettivi, ti ricordo che il 29 giugno su ZOOM ci sarà il terzo incontro del percorso “Fai centro!”. Del tutto gratuito e aperto a tutti, sarà un modo per trovare la strategie più efficace al tuo benessere e al raggiungimento del tuo personale equilibrio: tra il fare e il sentire. CLICCA QUI PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI!

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