Rimugini spesso sulle decisioni già prese… oppure su quelle che ti aspettano dietro l’angolo?
Saper decidere non è sempre facile… anzi, diciamola tutta: prendere decisioni è un’abilità e come tale va – e deve essere – allenata. Vediamo come.
Qual è la decisione sulla quale ti stai soffermando già da un po’ di tempo?
Perché ci si blocca davanti alle decisioni
La maggior parte delle persone, di fronte alle decisioni, rischia spessissimo di rimanere bloccato per la paura:
- Paura di assumersi la responsabilità della decisione da prendere;
- Paura di non sentirsi all’altezza;
- Paura delle possibili conseguenze;
- Paura di perdere il controllo.
…e di conseguenza, come strategie attiva le seguenti dinamiche:
- Delega le decisioni da prendere;
- Procrastina;
- Anticipa tutti i possibili scenari;
- Cerca di controllare ogni possibile conseguenza.
Ma se ci pensiamo per un istante, ogni scelta ha un impatto sulla nostra vita: rimandarla ha un costo, non prenderla o lasciare che lo faccia qualcun altro sono opzioni. Talvolta con dei costi ancora più alti.
E allora cosa dobbiamo fare? Se abbiamo detto tante volte che le paure non vanno sfidate, né tantomeno non ascoltate, come dobbiamo procedere?
Cosa influenza i nostri processi decisionali
Intanto iniziamo con il considerare alcuni aspetti che influenzano i nostri processi decisionali:
- La paura di sbagliare e dunque di mostrarsi vulnerabili, fallibili;
- Le pressioni che ci arrivano dal contesto familiare e sociale in cui viviamo;
- La ricerca continua della perfezione e dunque della scelta “perfetta”.
Sebbene ognuno di noi continuamente prende decisioni nella sua vita, aver paura di prenderne è una delle limitazioni più subdole e diffuse in quanto:
- Non riuscire a scegliere quando necessario ci fa può portare ad investire notevoli energie nel pensare a cosa fare fino ad avere la risposta “giusta” nel momento sbagliato;
- Non saper decidere condiziona la persona direttamente coinvolta nel processo e chi le è accanto.
Imparare a decidere è un’abilità: vediamo le possibili strategie
Vediamo dunque alcune delle possibili strategie che ognuno di noi può provare a mettere in campo per supportare la sua capacità decisionale:
Il principio di necessità
Ogni volta che ti trovi a dover fare una scelta, chiediti se è veramente necessario fare quella scelta in quel preciso istante. Agire spinti sul bisogno a volte è un valido sostegno nell’accelerare e sostenere i processi decisionali.
Es. Se hai un matrimonio tra 4 mesi, e oggi non sai scegliere quale scarpa acquistare… aspetta che la data si avvicini: quando il bisogno sarà più concreto, anche la tua chiarezza aumenterà.
La regola del buono abbastanza
Non esiste la decisione perfetta, ma esiste la scelta migliore – per noi – per quel determinato momento, per gli elementi che abbiamo a disposizione e che conosciamo.
L’obiettivo non è l’infallibilità, ma il progresso.
Il metodo delle tre opzioni
Questa strategia è una delle più utilizzate quando si hanno di fronte delle decisioni da prendere con tantissime opzioni. Partendo dal paradosso secondo il quale: più possibilità abbiamo nella vita – e nelle situazioni – più fatica faremo di fronte ad una scelta… questo metodo ci viene in aiuto per la gestione di quella sorta di sovraccarico decisionale con il quale talvolta ci si può trovare impantanati.
Fatta una lista di tutte le possibili variabili che si hanno a disposizione, si analizzano per ciascuna i differenti pro e contro fino a procedere con una scrematura che ci dia come risultato finale, tre possibilità.
A questo punto, prendendosi un tempo e uno spazio in tranquillità, ci si immagina in un futuro prossimo, a decisione avvenuta. Tra le domande che potrebbe essere interessante farsi ci sono: Dove mi vedo? Come mi sento? Con chi sono? In quali attività sono impegnat*?
Le emozioni: alleate, non ostacoli
Siamo abituati a pensare che le decisioni si prendano “a mente fredda”; in realtà, le emozioni sono preziosi segnali interni che ignorati possono portarci a scelte più “comode” che autentiche.
Imparare a riconoscere le nostre emozioni e dare loro uno spazio può essere determinante; soprattutto se la scelta in questione porta con sé delle conseguenze e delle azioni successive che vanno sostenute. 😊 Vuoi mettere scegliere una facoltà universitaria che ci appassiona, rispetto ad una che è comodissima perché vicino casa o perché frequentata da persone che già conosciamo?
Imparare a decidere è un’abilità: e se dovessimo sbagliare?
Quando prendiamo una decisione equivale sempre a scartare delle possibili alternative. Un aspetto fondamentale nel processo decisionale è dunque quello di fare adeguatamente le proprie valutazioni, scegliere sulla base delle informazioni che abbiamo in nostro possesso e poi non tornare sul processo decisionale conclusosi, a meno che non si desidera ri-prendere un’altra decisione. Ogni scelta vale nel momento esatto in cui viene presa; chiedersi “E se…?” è una di quelle domande sbagliate che fanno nascere altre domande… e poi altre domande… che dovremmo cercare di evitare. Col senno del poi, ogni scelta potrebbe essere messa in discussione! 😊
Se stai attraversando un momento particolare della tua vita in cui devi prendere delle decisioni importanti e non sai da dove cominciare, prova a seguire i suggerimenti proposti nell’articolo, ma se senti che da sol* è troppo, chiedere aiuto – anche a un professionista – è un atto di forza, non di debolezza.
A volte basta uno sguardo esterno per ritrovare la direzione. Un aiuto per spiccare il volo.
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